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La politica dell'uomo

Versione cartacea

A cura di: Massimo Gary Simbula (traduzione)
Editore: CASTELVECCHI
Genere: Politica
ISBN: 9788868262709
Tipologia: Libro
Formato: 11x18
Anno di edizione:
Note: brossurato con alette
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A cura di: Massimo Gary Simbula (traduzione)
Editore: CASTELVECCHI
Genere: Politica
ISBN: 9788868262709
Tipologia: Libro
Formato: 11x18
Anno di edizione: 2014
Note: brossurato con alette
La rapida e massiva modernizzazione del mondo contemporaneo pone continuamente domande a cui occorre rispondere senza scivolare, com’è già successo, in illusorie quanto pericolose soluzioni totalitarie. Contro quella «invisibile finzione» messa in scena da un potere impersonale e disumanizzante, sia esso di matrice socialista o consumista, Václav Havel invita all’assunzione di responsabilità morale, quale radice di una «politica antipolitica», ovvero una politica dell’uomo, e non dell’apparato, che nasca dal cuore e non da una tesi. Questo testo nasce nel febbraio del 1984, come conferenza da presentare all’Università di Tolosa; scritto in un momento in cui la Rivoluzione di velluto era ancora lontana, dimostra quanto necessaria, anche se apparentemente utopica, fosse la fiducia di Havel nella capacità degli individui di risvegliare le proprie coscienze. Il testo, pubblicato soltanto dopo il crollo del regime comunista, resta una convincente lezione di etica politica: il riconoscimento dei bisogni autentici dell’esistenza, tra analisi della realtà e necessità dell’utopia.
VÁCLAV HAVEL è nato nel 1936 a Praga. Fin dagli anni Sessanta si è distinto nella dissidenza cecoslovacca al regime comunista, della quale divenne il leader per la sua straordinaria personalità. Ha dovuto subire alcuni anni di carcere per i suoi scritti e le sue idee, ma nel dicembre 1989 è diventato presidente della Cecoslovacchia, poi riconfermato nel luglio 1990; dopo la scissione del paese, è stato eletto due volte a presidente della Repubblica ceca, che ha guidato fino al 2003. Oltre che noto uomo politico, Havel è uno scrittore, un pensatore e soprattutto un drammaturgo di fama internazionale. Tra le sue opere ricordiamo: Moc bezmocných (Il potere dei senza potere), 1978; il delicatissimo libro Dopisy Olze (Lettere a Olga), 1982; Largo desolato, 1984; e Dálkový výslech (Interrogatorio a distanza), 1986.