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Opere poetiche

Antologia di testi religiosi

Versione cartacea

A cura di: Alessandro Maggiolini
Editore: CANTAGALLI
Pagine: 192
Genere: Antologia
Altri generi: Letteratura francese
ISBN: 9788882725068
Tipologia: Libro
Formato: 12x19
Anno di edizione:
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A cura di: Alessandro Maggiolini
Editore: CANTAGALLI
Pagine: 192
Genere: Antologia
Altri generi: Letteratura francese
ISBN: 9788882725068
Tipologia: Libro
Formato: 12x19
Anno di edizione: 2009
In questo volume sono pubblicate alcune poesie del grande Paul Claudel, a tema religioso, scelte e tradotte dal compianto Mons. Alessandro Maggiolini. Nella poesia a tema religioso di Claudel traspare tutto lo stupore e la letizia di un incontro di menti e di cuore tra il Signore che si offre e l'uomo che si converte ed accoglie.

Revisione letteraria di Luigi Carena

Frutto di una conversione combattuta e improvvisa, le liriche di Claudel sono l'inno di amore a Dio di un'anima che si riconosce debitrice di un grande dono. Il suo slancio verso la trascendenza è però tutto umano: è l'umanità, la carnalità del Dio sofferente sulla croce o di Maria che in silenzio attende il suo Signore e lo sente muoversi e crescere dentro di lei a commuovere il poeta e ad animare la sua penna. In questa antologia, accanto alle liriche trovano posto brevi brani in prosa in cui traspare lo stesso sentimento di meraviglia e devozione. Non a caso monsignor Maggiolini, che ne ha curato la scelta e la traduzione, ha voluto definirli testi "religiosi", quasi un'unica preghiera di ringraziamento a Dio e una richiesta di perdono per le sue infinite mancanze e debolezze.

PAUL CLAUDEL (Villeneuve-sur Fère, 1868 - Parigi, 1955), "Premio Nobel", è uno degli scrittori più grandi della letteratura mondiale contemporanea. Dopo aver trascorso l’infanzia nella terra natale, a quattordici anni Claudel viene mandato a Parigi a continuare gli studi. Ed è nella capitale che hanno luogo le due esperienze-chiave che daranno una svolta alla sua vita: la lettura delle opere di Rimbaud e la piena rivelazione della fede cattolica. Di qui prende le mosse anche la sua attività di scrittore, che viene precisandosi essenzialmente nella direzione di un teatro per lo più ascetico e sacrale, di grande nobiltà poetica e non necessariamente interessato alla sostanza drammaturgica del testo (Téte d’Or, 1889, La Ville, 1890, L’Echange, 1894, Partage de midi, 1906, L’Otage, 1909, L’Annonce faite à Marie, 1912, Le Pain dur, 1914, Le Soulier de satin, 1924, Jeanne au bûcher, 1934). Nel 1893 Claudel intraprende la carriera di diplomatico, che lo porta (dal 1895 al 1909) dapprima negli Stati Uniti e poi in Estremo Oriente. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali è ambasciatore a Tokyo, Washington e Bruxelles. Dopo un primo tentativo andato a vuoto nel 1935, Claudel è accolto in seno all’Académie française nel 1946. I due grandi motivi della sua ispirazione di artista cristiano, la tentazione e la rinuncia, informano anche la sua sontuosa opera di lirico, nella quale svettano le Cinq grandes odes (1910).