«Di questo scritto, che certamente parla della Incarnazione, meglio, della Annunciazione e di tutto quello che di sconvolgente questo avvenimento ha prodotto nella vita di Maria di Nazareth, di Giuseppe, dei loro genitori, in effetti il protagonista è proprio Renzo.
È come se Renzo avesse espresso in queste pagine, in queste sue ultime pagine, quasi un testamento spirituale: la grande vicenda della sua vita, quella di essersi sentito sempre in qualche modo pressato da questo annuncio strano e sconvolgente, con il quale si era misurato.»
(dalla Prefazione di Luigi Negri)
«Dietro Maria cominciavano a stagliarsi i contorni di un mistero che sovrastava tutto e con il quale non era possibile misurarsi.
Nessuno, pensò, sarebbe stato adeguato ad un compito del genere, eppure era capitato proprio a lui, a lui al quale non veniva riservato un posto in prima fila neanche nelle manifestazioni parrocchiali, a lui che aveva desiderato molto meno, perlomeno sino a quando non aveva incontrato lei.»
Prefazione di Luigi Negri