John Henry Newman, canonizzato nel 2019 da papa Francesco, è passato alla storia come il promotore del movimento di Oxford, che fondò nel 1833 per rinnovare la Chiesa anglicana in piena decadenza. Si dedicò a questa impresa con grande impegno, dirigendo la sua azione contro il razionalismo, fondandosi sulla verità assoluta dei dogmi cristiani. Si concentrò soprattutto sull'evento dell'Incarnazione di Cristo, e di conseguenza sul mistero di Maria, che ebbe una parte essenziale nell'Incarnazione. Studiò tale mistero con crescente interesse e con accentuazioni diverse nel periodo anglicano e in quello cattolico, seguito alla sua conversione, sempre con serietà di metodo - biblico, storico, patristico - e ricchezza di risultati. Compose così una sintesi personale di mariologia, nella quale la Madonna rivive nei momenti più importanti della sua esistenza e risplende nella luce dei suoi misteri. La vediamo in tutta la storia della salvezza: nel pensiero di Dio, nella vita di Gesù, nella storia della Chiesa con la sua missione di madre degli uomini.