«Caro Pippo, facci vedere le troppe cose che ci passano accanto e che non vediamo più, poiché il nulla che tiene il suo spazio dentro e fuori di noi ci avvolge e ci distrae.»
La richiesta dell’amico Carlo Maria Zorzi è all’origine di questo libro in cui sono state raccolte storie di ordinaria quotidianità che, guardate fino in fondo, raccontano la positività della vita. In esse traspare quel “divino nascosto” che misteriosamente e quotidianamente si fa incontro, alimentando e rinnovando la speranza.
«La capacità di “riconoscere il bene” è ciò che testimonia Filippo in questo suo bellissimo libro, che ho letto tutto d’un fiato. Ho trovato straordinarie la sobrietà, l’essenzialità di questi racconti, che non mettono mai al centro l’autore, ma le persone incontrate, talvolta «angeli vestiti da passanti», che anche noi possiamo imparare a riconoscere.»
Marina Salamon
«Raccontare e condividere quello che succedeva suscitava in me una grande speranza, perché, misteriosamente, c’era sempre un incontro prezioso, un fatto inatteso, uno spettacolo naturale meraviglioso. Così si illuminava la giornata e si affrontavano le fatiche e le difficoltà con una baldanza che non era solo mia.»
Filippo Ciantia
Presentazione di Carlo Maria Zorzi, Marina Salamon