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Elio Croce

fratello missionario comboniano

Versione cartacea

Editore: ITACA
Pagine: 192
Genere: Religione e catechesi
Altri generi: Missione, Testimonianza
ISBN: 9788852607745
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Collana:
Anno di edizione:
Note: inserto fotografico a colori, brossurato con alette
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Editore: ITACA
Pagine: 192
Genere: Religione e catechesi
Altri generi: Missione, Testimonianza
ISBN: 9788852607745
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Collana: Telemaco
Anno di edizione: 2024
Note: inserto fotografico a colori, brossurato con alette

Elio Croce nasce a Moena il 3 aprile 1946. Di temperamento vivace, ancora adolescente è attirato dalla vita dei missionari comboniani e dall’idea di dedicare la propria vita agli altri.
A dodici anni, entra nella scuola professionale per fratelli coadiutori dei comboniani a Thiene. Gli studi tecnici sono accompagnati dal desiderio di «servire Dio» come seguace di Daniele Comboni.
La sua missione inizia nel 1971 a Kitgum, lavorando nell’ospedale St. Joseph’s. Nel 1985 è chiamato a Gulu, nel grande ospedale Lacor, sviluppato dai coniugi Lucille e Piero Corti. Qui per vent’anni ha sfidato la guerriglia e nel 2000 ha affrontato una epidemia di Ebola.
Il coraggio, la fede, la carità sono le dimensioni di una vita avventurosa e affascinante. Sapeva fare di tutto e ha insegnato il lavoro a tanti. Instancabile nell’organizzazione dell’ospedale per far fronte a ogni emergenza, non temeva alcun pericolo. Quando aveva bisogno, la gente chiamava lui, uomo geniale e burbero, sorridente e deciso, coraggioso e amabile, generoso e forte.
Dopo aver lavorato per oltre 40 anni negli ospedali, al servizio dei malati e dei poveri, la sua ultima opera è stata una chiesa, grande e bella, per il popolo del quartiere nato attorno all’ospedale.
Contagiato dal Covid-19, è salito al cielo l’11 novembre 2020, festa di San Martino. 

Prefazione di Giulio Albanese

Filippo Ciantia ha vissuto in Uganda con la moglie e i suoi otto figli dal 1980 al 2009 lavorando come medico per conto di Ong come Cuamm e Avsi e realizzando progetti in collaborazione con il governo italiano, le Nazioni Unite, l’Unione Europea e agenzie di cooperazione internazionale.
Dal 2009 al 2016 è stato direttore del progetto Cluster tematici di Expo Milano 2015.
Da maggio 2016 a marzo 2017 ha diretto l’ospedale Dr Ambrosoli Memorial Hospital a Kalongo, in Uganda.
Da giugno 2017 a gennaio 2021 è stato direttore generale della Fondazione Banco Farmaceutico.
Ha scritto La montagna del vento. Lettere dall’Uganda e Il divino nascosto. Storie di eroico quotidiano.