Un piccolo e prezioso libro di straordinaria qualità tipografica presenta 60 polaroids assolutamente inedite scattate dal grande regista Andrej Tarkovskij in due momenti decisivi del suo itinerario artistico ed esistenziale: l’ultimo periodo della sua residenza in Russia e i primi vagabondaggi dell’esilio in Italia.
Un personalissimo diario della luce che nell’umile piccolezza dei luoghi e dei gesti quotidiani rivela ad ognuno la grandezza e la responsabilità di essere immagine e somiglianza di Dio, chiamati a vivere nel tempo secondo un destino unico, irrepetibile ed eterno.
Introduzione di Tonino Guerra
Testi di Andrej Tarkovskij
Saggio di Giovanni Chiaramonte
Coedizione Ultreya/Itaca, Milano-Castel Bolognese
Collana diretta da Giovanni Chiaramonte
«Spesso Tarkovskij rifletteva su questa fuga del “tempo” e voleva, appunto, fermarlo perfino con queste rapide occhiate della Polaroid.»
(dall’introduzione di Tonino Guerra)
Luce istantanea di Andrej Tarkovskij:
una conversazione con Giovanni Chiaramonte
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