Le parole e la testimonianza di Giovanni Maria Vianney, diventato il "santo curato d'Ars", hanno ancora qualcosa da dire - dopo duecento anni - al nostro tempo? Questa volto da asceta illuminato da uno sguardo di pace sorprendente, che provoca e stupisce nello stesso tempo, può ancora offrire a noi, immersi nei moderni dibattiti, il segreto della sua testimonianza e della sua fiducia, diventando così un modello e una fonte di speranza? A tutti questi interrogativi l'autore risponde "sì", senza esitare. Non solo perchè il curato d'Ars, come mostra questo libro, appartiene alla grande tradizione spirituale che percorre e anima la nostra storia, ma anche, e forse soprattutto, perché egli onora "colora che hanno l'anima del povero", coloro che credono ancora davvero alla forza dell'amore.
Questo santo apparentemente fuori dal comune non è inaccessibile, ci fa anzi entrare nella familiarità di Dio. Questo testimone, lungi dall'essere prigioniero della polvere di un passato superato, è più che mai attuale. Questo cristiano che ha tanto amato la Chiesa, quest'uomo che ha amato tutti i suoi compatrioti e, soprattutto, le migliaia di pellegrino che lo assediavano, non fa che dimostrare l'insistenza continua di Dio nella vita degli uomini. Il messaggio di Ars è decisamente positivoe dinamico. Tocca a noi scoprirlo, viverlo e prolungarne il significato.
Questo libro, accuratamente documentato, ci invita a farlo con insistenza, con calore e semplicità.