Fiorella è arrivata in terza,
l’anno in cui i bambini e le bambine hanno cominciato a studiare,
sicuramente sono stati fatti incontri importanti, soprattutto in Storia.
Anche Fiorella fa un nuovo incontro:
entra in scena l’archeologa Rosetta!
Ecco che Isacco, Ortensia − che si scopre essere anche lei una stimata archeologa−, il maldestro Filippo dal cuore grande e la piccola Anna − che ha giusto l’età dei bambini e delle bambine di terza e come loro occhi molto aperti, capaci di vedere il senso delle cose −, e la nostra amica Fiorella, partono con Rosetta alla ricerca di un tesoro.
La storia, ricca di colpi di scena e di avventura, veicola il ripasso e il consolidamento dei contenuti disciplinari incontrati durante l’anno, in primis italiano e matematica.
Il punto di forza è che questi contenuti, essendo strettamente collegati alla narrazione nelle diverse settimane, non sono avulsi dal contesto e creano un legame anche affettivo che spinge a eseguire
gli esercizi sentendosi parte del racconto e dei fatti.
Non mancano riferimenti ai quadri storici, ma anche alle scienze e alla geografia, pertanto i bambini e le bambine comprendono che conoscere è bello e necessario perché rende consapevoli del tempo, dell’ambiente in cui ci si muove, dei viventi e non viventi che si possono quotidianamente incontrare in un clima di apertura e non costrizione.
Studiare può essere avventuroso e interessante?
Fiorella ne è convinta, e noi con lei.